La nostra sede operativa: le Cupole – Bini Shells
Rinasce un simbolo dell’archeologia industriale: laprima plastics valorizza le storiche cupole Bini Shell in ottica di economia circolare
Un passato che ritorna, un futuro sostenibile che prende forma.
Nel cuore di Isola Vicentina, all’interno di un complesso industriale nato alla fine degli anni ’60, laprima plastics ha avviato un progetto di rivalutazione storica e architettonica unico nel suo genere: il recupero e la valorizzazione delle due cupole Bini Shell, simbolo dell’innovazione costruttiva e della vivacità industriale del territorio vicentino.
L’attuale sede di laprima plastics sorge infatti sull’ex stabilimento della HF Filatura S.p.A., un’azienda tessile all’avanguardia che ha segnato profondamente il tessuto economico e sociale locale. Il complesso fu progettato dall’ingegnere vicentino Luigi Fornasari Beltrame Pomè e rappresenta un esempio emblematico dell’architettura industriale italiana degli anni Settanta, capace di coniugare funzionalità e visione estetica.
Tra le strutture più iconiche vi sono le due cupole prefabbricate in cemento armato a geometria iperbolica, realizzate nel 1971 secondo la tecnologia innovativa delle Bini Shell, una soluzione che univa avanguardia ingegneristica e velocità di costruzione. Un tempo utilizzate per lo stoccaggio dei filati, queste cupole si affermarono immediatamente come simbolo di modernità e identità visiva dello stabilimento.
Oggi, queste architetture straordinarie trovano nuova vita grazie a un intervento di recupero che, oltre a preservarne l’integrità storica e stilistica, le integra in una visione contemporanea orientata al riuso funzionale e sostenibile degli spazi. Il progetto si inserisce all’interno della più ampia mission di laprima plastics, con l’obiettivo di promuovere un modello di economia circolare che include in questo caso anche il patrimonio edilizio e culturale.
“Crediamo che l’innovazione non debba cancellare la memoria, ma nutrirsi di essa” afferma l’Ing. Filippo Dall’Amico de laprima plastics “Il recupero delle cupole è un esempio concreto di come la sostenibilità possa e debba estendersi oltre i materiali, per abbracciare anche i luoghi che ci ospitano e le storie che custodiscono.”.
Questo intervento si propone non solo come un atto di rigenerazione industriale, ma come un gesto di responsabilità culturale e ambientale: una nuova vita per le cupole, un nuovo valore per la comunità.
