Chi siamo
Veicolo per la transizione sostenibile nel settore delle materie plastiche.
Modello per l’attivazione di virtuosi assetti di economia circolare.
Storia
Dopo un’esperienza pluridecennale nelle materie plastiche, l’Ingegnere Filippo Dall’Amico, fonda nel 2012 la realtà di laprima plastics nella volontà di proporre una risposta alternativa allo smaltimento finale dell’imponente quantitativo di residui plastici derivato dalla produzione industriale.
L’azienda ha sede nel comune di Isola Vicentina, località situata a nord di Vicenza.
kg annui di residui plastici lavorati
0
mln
di materie rigenerate reintrodotte nel mercato
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%
m² area complessiva
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risorse umane
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Numeri
laprima plastics nasce nel 2012.
Lavoriamo circa 8000 tonnellate di scarti e rifiuti plastici industriali all’anno.
Le performance produttive registrano il 98% di materie rigenerate reintrodotte nel mercato, pronte per essere impiegate in nuovi cicli produttivi.
Lo stabilimento operativo situato nel comune di Isola Vicentina, ricopre un’area complessiva di 16.000 metri quadri, di cui 10.000 metri quadrati in superficie coperta.
Il capitale umano è organizzato in 21 risorse interne: addetti tecnici, professionisti e personale altamente qualificato per ogni area operativa. Lavoriamo insieme a molteplici figure esterne al fine di coprire ogni ruolo e aspetto delle varie aree di competenza.
Un team sempre aggiornato e in continua formazione.
A partire dal 2020 collaboriamo attivamente con il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università Degli Studi di Padova, implementando il nostro organo operativo con una borsa di studio in Ricerca e Sviluppo di materiali e processi innovativi.
Sede
Un progetto di riqualificazione
industriale
Riconversione e valorizzazione definiscono la filosofia e la politica aziendale di laprima plastics caratterizzando il nostro impegno costante verso processi di trasformazione sostenibili.
La sede operativa nasce da un’aerea industriale dismessa: abbiamo realizzato un progetto di riqualifica del previo stabilimento HF rimasto in stato di incuria e abbandono, allo scopo di tutelare e preservare il territorio, puntando a garantire prosperità e benessere alla comunità locale.
Lo stabilimento costruito, intorno agli anni sessanta, fu progettato per ospitare un’attività tessile, la quale richiedeva oltreché il dispendio di un’ampia superficie operativa, l’uso di un prestante consumo energetico connesso a specifici circuiti e pratiche antincendio, proprietà che si rendono ideali per le attività di riciclo e per le tipologie di lavorazione ad esse connesse.
L’opportunità di recuperare un’area dismessa usufruendo di spazi appropriati e servizi adeguati preesistenti, ha consentito a laprima plastics di iniziare la propria attività, preservando i consumi economici quanto ambientali.
L’attuale sede operativa mantiene la struttura architettonica originale, caratterizzata dall’edificazione di un’ampia area con travature precompresse a doppia curvatura in calcestruzzo, oggi asilo per il deposito e lo stoccaggio.
A dominare la superficie orientale dello stabilimento, le due imponenti cupole semisferiche in cemento armato, ciascuna di 800 metri quadrati.
Un primo esempio di una particolare pratica di edificazione realizzata con un’unica gettata di cemento armato, gonfiata e sollevata dalla pressione dell’aria al loro interno, che rendono lo stabile unico nel suo genere.
«I nostri impianti produttivi sono stati sviluppati per rispondere a determinate esigenze nella volontà di capitalizzare soluzioni sostenibili e fornire destinazioni diverse a quei materiali assegnati allo smaltimento finale».
Ing. Filippo Dall’Amico
Socio Fondatore di laprima plastics
